"Piero Soffici Quartet"



PIERO SOFFICI


Compositore e direttore d’orchestra, nasce a Rovigno d’Istria il 28 luglio 1920.
Incomincia la sua carriera musicale nella banda dei Salesiani in cui suonava l’ottavino, e la prosegue nella banda cittadina suonando il clarinetto. Nel 1937, si trasferisce a Pola dove, dopo pochi mesi, dirige al Teatro Ciscutti un’orchestra ritmo-sinfonica composta da una trentina di elementi con un buon successo di pubblico. Allo scoppio della guerra, richiamato alle armi, venne spedito in Dalmazia a dirigere un complesso musicale dell’Esercito. Al termine del conflitto bellico scelse l’esilio come tanti istriani e sbarca a Genova con moglie e due figli piccoli trovando rifugio in un vecchio e gelido convento. Non si perse d’animo e si mise a girare nei locali con una fisarmonica racimolando di che vivere, facendosi conoscere ed apprezzare nell’ ambiente musicale tanto da ottenere il suo primo significativo ingaggio come saxofonista in una grande orchestra per una scrittura di cinque mesi in Germania. Torna in Italia a Milano agli inizi degli anni ‘50 dove si esibisce in diversi locali. Viene scritturato dalla RAI a Roma per le orchestre che allora andavano per la maggiore come quelle di Pippo Barzizza e Cinico Angelini. Alla fine degli anni ‘50 rientra a Milano e viene scritturato dalla Philips come arrangiatore. Tra le molte produzioni realizzate per la Philips, costituisce un gruppo con Bruno De Filippi alla chitarra, Pupo De Luca alla batteria e Beppe Termini al contrabbasso registrando 3 dischi dal titolo “Piero Soffici Quartet”, un progetto che sarà anche l’ultimo a tenerlo legato alla musica jazz. In quegli anni esprime il massimo della sua vena compositiva, e sarà in seguito la canzone commerciale a far salire alla ribalta il suo nome nelle hit delle classifiche di vendita. Tra i titoli piu’ noti ricordiamo: “Avrò”, “Perdono”, “Cento giorni”, “Stessa spiaggia e stesso mare”, “Quando l’amore diventa poesia”, “Permette signora”. Molte le sue collaborazioni con i piu’ prestigiosi autori italiani come Luigi Albertelli, Vito Pallavicini, Mogol, numerose le sue partecipazioni a Sanremo come direttore d’orchestra. Negli ultimi anni di vita, nella Casa di Riposo per Musicisti Giuseppe Verdi di Milano, dove risiede con la moglie, dedica il suo tempo alla sua città natale scrivendo brani significativi, dai contenuti profondi, dimostrando l’amore verso la sua gente e le proprie origini. Ci lascia all’età di ottantatrè anni il 4 maggio 2004.


PUPO DE LUCA
Giovanni De Luca, cosi’ come si chiama all’anagrafe, nasce a Milano il 1/1/1924. Iniziò suonando la batteria influenzato dalla musica jazz che suonava clandestinamente durante gli anni del fascismo. E’ nel dopoguerra che inizia l’attività concertistica sui palcoscenici dei teatri milanesi, suonando con diverse orchestre. In breve tempo diventa uno dei piu’ noti batteristi italiani e si esibisce con Franco Cerri, Enrico Intra, Gianni Basso, Dino Piana, e con musicisti stranieri come Chet Baker, Jimmy Smith e Bud Shank. De Luca conosce anche il sassofonista Fausto Papetti e un esordiente Enzo Jannacci, che in seguito lo avvicina al mondo del cabaret. All’inizio degli anni ’60 si esibisce al mitico Derby Club di Milano lavorando al fianco di Cochi e Renato, Lino Toffolo, Felice Andreasi e dello stesso Enzo Jannacci. Nel 1965 De Luca esordisce sul grande schermo in SVEGLIATI E UCCIDI, di Carlo Lizzani, e nel 1968 BANDITI A MILANO cui seguirà LA VITA AGRA sempre di Lizzati. Nel 1969 compare in UNA STORIA D’AMORE di Michele Lupo. Fra la fine degli anni ’60 e all’inizio degli anni ’70 De Luca ha successo in televisione nel ruolo del cuoco Fritz nella serie NERO WOLF che ha per protagonista Tino Buazzelli. E con Buazzelli De Luca riscuoterà altri successi in tv. La sua attività di attore proseguirà fino agli anni ’90, dopodichè si dedica all’insegnamento teatrale. Pupo De Luca è morto nell’isola spagnola di Lanzarote il 18 dicembre 2006, dove si era ritirato da diverso tempo.


BRUNO DE FILIPPI
Nasce a Milano nel 1932, sensibile ad ogni stile musicale, qualitativamente elevato, negli anni ’60 e ’70 collabora come chitarrista alle realizzazioni discografiche dei piu’ famosi cantanti italiani: Mina, Caterina Valente, Johnny Dorelli, Ornella Vanoni. Nella sua quarantennale carriera, ha collaborato con i piu’ importanti jazzisti del panorama internazionale (Louis Arm- strong, Bud Shank, Gerry Mulligan, Astor Piazzolla, Les Paul, etc.), e italiani (Tullio De Piscopo, Enrico Intra, Franco Cerri, Guido Manusardi, Renato Sellani, Lorenzo Petrocca, etc.). Negli anni ’70 inizia ad intensificare la sua attività come armonicista, intervenendo con assoli al fianco di Mina, Pino Daniele, Toquiňo, Rossana Casale, Caterina Valente, Gino Paoli. Dall’86 registra sotto il proprio nome gli album “Harmonica”, “Sweet Jazz From Italy”, “Portrait in Black and White” e “Different Moods” che ha la particolarità di contenere la jazz-suite “Metamorfosi” (masterizzato e ripubblicato dalla M.A.P. nel 2000), da lui composta per armonica e quartetto d’archi. Il CD “Bruno De Filippi in New York with Friedman Trio” evidenza il talento che Bruno ha sviluppato con l’armonica cromatica. Il sodalizio sviluppatosi con il pianista americano Don Friedman dà vita nel 1994 all’album ”You and the night and the music” e a numerosi concerti in Europa e negli USA. Importanti palcoscenici di New York e Cicago hanno visto la sua armonica, e numerosi Jazz club in Germania e Indonesia. Ultimamente ha tenuto dei concerti n Russia a S. Pietroburgo e a Honk Hong. Tra i jazz festival, da sottolineare le partecipazioni al “Jazz at the Tropic” di Miami, al “Django Reinhardt Festival” di Fontainbleu (Francia), al “Jakarta Jazz Festival” (Indonesia), al “Zagreb Jazz Festival”. “Senti che lune” è l’ultimo CD, registrato con la partecipazione di Gianni Coscia alla fisarmonica, contenente 13 famose canzoni dedicate alla luna come “Moonlight Serenade” e “Guarda che luna”.


BEPPE TERMINI
1947,6 giugno: quattro brani incisi per la Voce del Padrone come Sestetto Jazz Gilberto Cuppini, i primi che siano usciti a nome del batterista: Renato Grimaldi (tr.), Glauco Masetti (alto), Carlo Donida (p. e arr.), Piero Visani (chit.), Beppe Termini (cb.), Gilberto Cuppini (batt. e arr.). 1948: In questo anno Termini partecipa al quintetto formato e diretto dal batterista Claudio Gambarelli, in cui erano Giorgio Gas- lini (p.), Gianfranco Intra (organo Hammond) e Henghel Gualdi (cla- rinetto), per alcune incisioni della Fonit che Barazzetta riferisce "con fini più commerciali". Poco dopo altre incisioni dello stesso tipo per la Durium con Gianfranco Intra al posto di Gaslini, Masetti al posto di Gualdi e aggiunto Pompeo Tiani al vibrafono. 1949, Dicembre: Termini partecipa ai dischi della Durium registrati per iniziativa del Circolo Amici del Jazz di Milano, in trio con Gianfranco Intra (piano) e Rodolfo Bonetto (batteria) e in quartetto con l'aggiunta di Glauco Masetti (alto sax). 1951 Giugno: altri quattro brani, sempre per la Durium e sempre per il club Amici del Jazz, con Oscar Valdambrini (tr.), Gianni Basso (ten.), Piero Umiliani (p. e arr.), Rodolfo Bonetto (batt.) e in un brano, "Mam-Bop", Claudio Gambarelli alle percussioni. 1958 Sei brani all'inizio dell'anno per la Fonit nel gruppo di Glauco Masetti, con Giulio Libano (vibraf.), Renato Angiolini (p.) e Lionello Bionda (batt.). Brani per la Fox nel gruppo di Cuppini con Glauco Masetti (alto), Alberto Baldan (vibraf.), Tony De Vita (p.), e in titolo anche José Montery alla conga. Sempre sotto il nome di Masetti, ma per la Fox, altri quattro brani, al fianco di Giulio Libano (qui alla tromba), Gianfranco Intra e Cuppini. Quattro brani in un EP (45 giri) del Piero soffici Quartet, con il leader al sax alto, Bruno De Filippi alla chitarra e Pupo De Luca alla batteria. 1959, 11 gennaio: due brani per la Astraphon con a nome Gil Cuppini e il suo Complesso, una formazione sconosciuta ma certo comprendente Oscar Valdambrini, Baldo Panfili, Loreto Ficorilli e altri due trombettisti, più Gianni Basso (ten.) e Renato Sellani (p.). In febbraio: Sei brani del complesso di Masetti per la Fonit, con Cesare Bergonzi al sax tenore, Enzo Nardini al baritono, Franco Mojoli al piano e Lionello Bionda alla batteria.


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PIERO SOFFICI
Composer and orchestra leader, he was born in Rovigno of Istria, in July 28th, 1920. He starts his music career with the band of Salesians where he is playing octave-flute, going on in playing clarinet. In 1937, he moves in Pola where, after few month, conduct successfully 30-man symphonic-rhythm band at Ciscutti Theatre. Serving the purpose of the War, recalled up, he was sent in Dalmazia to conduct a musical band of the Army. In the end of the wartime he chosen the exile as a lot of istrians and he disembarks in Genova with the wife and the two small sons finding shelter in an old and cold convent. But he dind’t lose his self-control and he started to round the clubs with an accordion scraping some money together, registering appreciation in the musical field in the way to obtain his first significant engagement as saxophonist and composer for a big orchestra in Germany. He comes back in Italy in the beginning of the fifties where he performes in various clubs. He is engaged in Roma for the RAI television in the orchestra of Pippo Barzizza and Cinico Angelini. In the end of the fifties he returns in Milan where he works for Philips as arranger. Among a lot of records for Philips, he forms a band with Bruno De Filippi playing guitar, Pupo De Luca playing drums and Beppe Termini playing double bass and recording 3 Cd with the title “Piero Soffici Quartet”, the last project that had kept him close to the jazz music. In those years he gives the best of his compositive mood, and later on the commercial song will announce his name in the list of selling hit: “Avrò”, “Quando l’amore diventa poesia”, “Permette signora”. Numerous his collaborations with the greatest italian composers as Luigi Albertelli, Vito Pallavicini, Mogol, numerous his performances as orchestra leader for Sanremo. Later years, together with his wife, in the rest house for the musicians Giuseppe Verdi of Milan, he writes about his origin. He dies at 80 years old on 4 may of 2004.


PUPO DE LUCA
Giovanni De Luca, is born in Milan in 1924 on 1st of january. He started playing the drums influenced by the jazz music that he was playing secretly during the fascism. After the War, he started the concert activity on the stage of Milan’s theatres, performing with different orchestra. Soon he becomes one of the most italian famouse drummers playing with Franco Cerri, Enrico Intra, Gianni Basso, Dino Piana, and with international musicians as Chet Baker, Jimmy Smith and Bud Shank. De Luca meets olso the saxophonist Fausto Papetti and Enzo Jannacci, that later on inclines De Luca towards the world of cabaret. In the beginning of the sixties he performes at the legendary Derby Club of Milan playing with Cochi and Renato, Lino Toffolo, Felice Andreasi and the same Enzo Jannacci. In 1965 De Luca makes his debute on the big screen in “Svegliati e uccidi” (“Wake up and Kill”), by Carlo Lizzani, and in 1968 “Banditi a Milano” (“Gun mans in Milan”) folowing “La vita agra” (“The bitter life”) by the same Lizzati. In 1969 appears in “Una storia d’amore” (“Love story”) by Michele Lupo. In the end of sixties and in the beginning of seventies De Luca makes success in television in the part of the cook Fritz in the series “Nero Wolf” (“Black Wolf”) that has as protagonist Tino Buazzelli. Together with Tino Buazzelli, De Luca will go on in making success in television. His activity of actor continues till the end of nineties, after which he dedicates to the theatre teaching . Pupo De Luca dies in the spanish isle of Lanzarote on 18 dicember of 2006, where he has leaved off past time his activity.


BRUNO DE FILIPPI
Born in 1932 in Milan, was sensitive to any music style, high qualification, in the sixties and seventies collaborates as guitarist for the records production of the most famouse italian singers: Mina, Caterina Valente, Johnny Dorelli, Ornella Vanoni. During 40 years of activity, he collaborates with the greatest international jazz musicians (Louis Armstrong, Bud Shank, Gerry Mulligan, Astor Piazzolla, Les Paul, etc.), and italians (Tullio De Piscopo, Enrico Intra, Franco Cerri, Guido Manusardi, Renato Sellani, Lorenzo Petrocca, etc.). In the seventies he begins to intensify his performance as harmonist, playing with Mina, Pino Daniele, Toquino, Rossana Casale, Caterina Valente, Gino Paoli. Since 1986 he records with his name the album “Harmonica”, “Sweet Jazz From Italy”, “Portrait in Black and White” and “Different Moods” that has the particularity to contain the jazz-suite “Metamorfosi” (burned and republished by M.A.P. in 2000), composed by Bruno De Filippi for mouth-organ and string quartet. The CD “Bruno De Filippi in New York with Friedman Trio” points out the talent that Bruno has developed with cromatic mouth-organ. The artistic sodality with the american pianist Don Friedman gives life in 1994 to the album “You and the night and the music” and numerous concerts in Europe and USA. Important stages from New York and Cicago have seen his mouth-organ, and numerous Jazz club from Germany and Indonesia. Lately he perfmored in Russia in S. Pietroburgo and in Honk Hong. Among the jazz festival, points out the performance at “Jazz at the Tropic” of Miami, at “Django Reinhardt Festival” in Fontainbleu (France), at “Jakarta Jazz Festival” (Indonesia), at “Zagreb Jazz Festival”. “Senti che lune” is the last CD, recorded with the partecipation of Gianni Coscia playing accordion, containing 13 famous songs dedicated to the moon as “Moonlight Serenade” and “Guarda che luna”.


BEPPE TERMINI
1947, 6 June: four compositions recorded for the Voice of Master as Sestetto Jazz Gilberto Cuppini, the first that took the name of the drummer: Renato Grimaldi (trumpet), Glauco Maseti (alto saxophone), Carlo Donida (piano e arrangement), Piero Visani (guitar), Beppe Termini (double bass), Gilberto Cuppini (drums e arrangement). 1948 This year Termini performes with the quintet created and directed by the drummer Claudio Gambarelli, with Giorgio Gaslini (piano), Gianfranco Intra (Hammond pipe organ), Henghel Gualdi (clarinet) recording for Fonit, as Barazzetta reports “for commercial purpose”. Not much after other records of the same kind for the Durium with Gianfranco Intra instead of Gaslini, Masetti instead of Gualdi is included Pompeo Tiani playing vibraphone. 1949 Dicember: Termini performed in the Durium’s records on the Circolo Amici del Jazz of Milan initiative, in trio with Gianfranco Intra (piano) and Rodolfo Bonetto (drums) and the quartet with the addition of Glauco Masetti (saxophone). 1951,June: other four compositions, for the same Durium and the same club Amici del Jazz, with Oscar Valdambrini (trumpet), Gianni Basso (tenor saxophone), Piero Umiliani (piano and arrangement), Rodolfo Bonetto (drums) and in a composition, “Mam-Bop”, Claudio Gambarelli playing drums. 1958 Six compositions in the begining of the year for the Fonit with the group of Glauco Masetti, with Giulio Libano (vibraphone), Renato Angiolini (piano) and Lionello Bionda (drums). Compositions for the Fox with the group of Cuppini with Glauco Masetti (saxophone), Alberto Baldan (vibraphone), Tony De Vita (piano) and José Montery playing conga? Under the name of Masetti, but for the Fox, other four compositions, by the side of Giulio Libano (here playing the trumpet), Gianfranco intra and Cuppini. Four compositions in an EP (45 rpm) of Piero soffici Quartet, with the leader of the alto saxphone, Bruno De Filippi playing the guitar and Pupo De Luca playing the drums. 1959 11 January: two compositions for the Astraphon with the name Gil Cuppini e il suo Complesso, an anknown group formed of Oscar Valdambrini, Baldo Panfili, Loreto Ficorlli and other two trumpet-player and Gianni Basso (tenor saxphone) and Renato Sellani (piano). February: Six compositions of the group Masetti for the Fonit, with Cesare Bergonzi playing tenor saxophone, Enzo Nardini playing baritone, Franco Mojoli playing piano and Lionello Bionda playing drums.





Un breve accenno ... del nuovo CD ... "buon ascolto"

 
01. ARIANNA (Soffici) - 2.09
 
02. CRY ME A RIVER ( Hamilton ) - 2.46
 
03. IL VENDITORE DI NOCCIOLINE ( Simons ) - 2.23
 
04. MY FUNNY VALENTINE ( Rogers ) - 2.24
 
05. STRADIVARIUS ( Rossi ) - 3.12
 
06. INVENTION (Morricone) - 3.04
 
07. LUZ EN EL MAR ( Zavoli ) - 2.04
 
08. FANTASTICA ( Costanzo - Bentivoglio - Gori ) - 2.48
 
09. PROSPECTUS ( Brouillard ) - 2.40
 
10. MEXICO CITY ( Umiliani ) - 2.33
 
11. MINOR THEME ( Abbadio ) - 2.53
 
12. TEXAS CITY ( Umiliani ) - 2.09



Etichetta LUSH TALES


Catalogo N° LT CD 0167 
Anno 2009

Produzione esecutiva di Massimo Monti
Musicisti Associati Produzioni M.A.P.

Distribuzione M.A.P.




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