RENATO SELLANI


La sua attività inizia da giovanissimo insieme ad altri appassionati di jazz e della musica leggera americana allietando le serate delle truppe americane arrivate in Italia con la guerra. Di lì a poco comincia a girovagare per i vari locali notturni di Senigallia e poi in giro per l’Italia. E’ autodidatta, come forse non tutti sanno, ma questo non gli ha impedito di ritagliarsi un posto di primo piano nel mondo del jazz italiano fin dagli anni ‘50.

A Roma entra subito in contatto con musicisti famosi come Umberto Cesari e Piero Piccioni e a Viareggio iniziano le collaborazioni con prestigiosi musicisti americani di passaggio in Italia, il primo fu il trombettista Bill Coleman. Da quel momento questi incontri sono frequentissimi e alcune incisioni e apparizioni televisive lo dimostrano.

I nomi più significativi della lista sono: Gerry Mulligan, Chet Baker, Lee Konitz, Buddy Collette, Herb Geller, Phil Woods e Tony Scott a cui si aggiungono lo svedese baritonista Lars Gullin, il violinista francese Stephen Grappelly e il chitarrista brasiliano Irio De Paula.

La sua intensa attività lo ha visto componente fisso per molti anni del prestigioso quintetto Basso Valdambrini, divenuto poi sestetto con l’aggiunta del trombonista Dino Piana. Con loro è andato a suonare negli USA, vincendo la Coppa del Jazz indetta dalla RAI e con loro, qualche anno fa, è tornato con successo alla Town Hall di New York di fronte ad un pubblico vastissimo.
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Nessuno direbbe che la splendida tecnica pianistica di Renato Sellani e il suo tocco raffinato da concertista siano del tutto autodidattici. Eppure è così. quell’espressività meditata, malinconica, un po’ crepuscolare; quello stile molto moderno ma capace di comunicare nel profondo con l’ascoltatore, quasi si trattasse di un colloquio privato, Sellani li ha costruiti da sé…

  
Un breve accenno ... del CD ... "buon ascolto"

		01. Occhi Danilo - Rea - 4.26
		02. So many stars - Sergio Mendes - 4.15
		03. Dimmi un po’ - Sinatra - Giacobetti - Trovajoli - 3.54
		04. I' te vurria vasà - Edoardo Di Capua - 4.10
		05. Scalinatella - Bonagura - Cioffi - 3.19
		06. Inquieto - Renato Sellani - 4.51
		07. Oh, qué será - Chico Buarque De Hollanda - 3.39
		08. Mi sono innamorato di te - Luigi Tenco - 3.58
		09. So in love - Cole Porter - 4.40
		10. Abbassa la tua radio / Speak low - G. D'Anzi / Kurt Weill - 5.02
		11. Canto triste - Edu Lobo - 3.52
		12. In un palco della Scala - Giacobetti - G. Kramer - 2.49
		13. Vedrai vedrai - Luigi Tenco - 3.50

Etichetta GOLDEN MAP JAZZ Catalogo N° G CD J 1938  Anno 2007

Prodotto da Massimo Monti Musicisti Associati Produzioni M.A.P. Edizioni Musicali Musicisti Associati Produzioni M.A.P. Distribuzione M.A.P.

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