MARCELLO SEBASTIANI - CLAUDIO FASOLI - GEOFF WARREN - GARRISON FEWELL - TINO TRACANNA
Il contrabbassista Marcello Sebastiani nella dimensione del duo si incontra in un territorio fato sia di sue composizione, che di brani “storici”. (tra cui segnalo in particolare la randition di “Blue in green”) con quattro solisti, quali il chitarrista Garrison Fewel, il flautista Geoff Warren (che co-firma un pezzo) e il sassofonista Claudio Fasoli e Tino Tracanna. Il periodare di Sebastiani, coordinatore tornito, si inanella e scende in profondità meditato e con bel sustain, e soprattutto accompagna, commenta è sottende ad hoc con perizia, equilibrio e sentimento, offrendo di volta in volta a ciascuno dei quattro musicisti, un prezioso e solido suporto e fornendo armonioso brio all’andamento dei brani. Sebastiani all’occorrenza sale in primo piano con un sound intenso e corposo e un fraseggio coerente e meditato nelle sue linee di svilippo.Cosi Sebastiani dà luogo a quadri jazzistici dagli interessanti risvolti, come nei brani con Fewell, che espone un periodare levigato, come distillato, che si protende passo passo e si arricchisce di spunti di attica discorsività e ancora in quelli con Tracanna, con le sue fini e sospese tramature al sax soprano, dall’ascendente e ben definito crescere. quanto a Fasoli, al sax tenore giostra, irrompe e discorre con fantasia d’alea e al sax soprano, con pregiato gusto evocativo, scorre con sentimento e si accede in arabeschi tracimati, mentre d’altro canto l’ispirato lene del flauto de Warren si spande con sognante elatio e si invola con soffice lepos. Giordano Selini
Marcello Sebastiani encounters four soloists – each in a duet context. Guitarist Garrison Fewell, flautist Geoff Warren and saxophonists Claudio Fasoli and Tino Tracanna, all duet with the double bass, in a landscape made up of original compositions by Sebastiani and classic standards, among which I would single out for particular attention the version of Blue in Green. Sebastiani’s phrasing is coordinated and well turned; curling upwards and swooping down into deep meditation. As an accomnist, he comments and support to each of his musicians, giving a harmonious vitality to the development of the piaces. When a necessary Sebastiani rises up with an intense and a full-bodied sound, and a coherent and well tiught-out phrasing is present in the unfolding of hos bass lines.Sebastiani presents prtraits in jazz with hidden meanings; as in the track with Fewell, whose smooth, seemingly distilled phrasing, stretches out, enriching itself with moments of Atticism or Tracanna, with their well defined, ascending evolution. Faoli, on tenor sax joust, erupts and converses with improvisatory arabesques, while as for Warren, the inspired breath of his flute unfolds in dreamlike outbursts and takes off with delicate grace. Giordano Selini
Un breve accenno ... del nuovo CD ... "buon ascolto"
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