FEDERICO VILLA

Nato a Chiavenna nel 1970, ma cresciuto milanese.
Autodidatta, chitarrista tra Blues e Jazz, in bilico tra differenti generi musicali, scrive canzoni da sempre.
Oltre alla musica e nella musica, la passione per la pittura e l'estetica delle parole si fondono nelle sue canzoni da ascoltare con un occhio diverso.
Dopo vent'anni di concerti a suonar musica d'altri, inizia a proporre musiche proprie, a cantare le sue canzoni in diversi contesti.
E' nell'entusiasmo di queste atmosfere che nasce "musicheparole", un disco di canzoni scritte tutte insieme, negli stessi posti e negli stessi momenti e nelle stesse poche giornate, suonato ed interpretato con questo stesso spirito.
Il ricordo di qualcosa che non è ancora accaduto, la luminosità di una vita insonne, il volere bene anche se non c'è nulla da volere, l'equivoco di un seduttore improvvisato, sentire l'inchino invisibile di una Tambulena, la forma di una donna che rivive attraverso i gesti, imparare a memoria le cose che si vedono, donne che diventan canzoni che diventano donne.
Come fossero appunti quotidiani scritti su un foglio che si tiene sempre in tasca fino a stropicciarlo, da leggere e rileggere tra le pieghe, trovandoci sempre qualcosa da aggiungere.

Born in Chiavenna in 1970 but grown in Milan.
Autodidact, guitar player in between Blues and Jazz, crossovers among different musical styles, he’s always been writing songs.
Beyond music within music, passion for painting and aesthetics of words fuse in his music to be heard from a different prospective.
After twenty years of concerts covering music, starts to propose his own music, starts to sing his own music in different locations.
With the feeling of this atmospheres that “musicheparole” comes to life, a work of songs written all together, in the same spots and in the same moments and in the same few days, played and interpreted with this mood.
The memory of something that still did not happen, the brightness of a sleepless life, the desire to love even if there is nothing to desire, the misunderstanding of a improvised seducer, to feel the invisible bow of a Tambulena, the mold of a woman that comes to life through gestures, memorize things that are seen, women that become songs that turn into women.
Like notes as a daily sketch in a notebook that is always kept in the pocket until it wrinkles, to be raed over and over among the folds, finding always something to add.

Un breve accenno ... del nuovo CD (singolo) ... "buon ascolto"

01. E' passato anche il futuro 4'48" 02. Siam tutti artisti - 4'03" 03. Ti voglio tanto bene - 3'59" 04. Fatta sera - 3'30" 05. Tambulena - 8'02" 06. Si, ti trovo molto in forma - 3'26" 07. Ti guardavo fortissimo - 4'53" 08. Musiche e parole - 4'52" 09. Ti voglio ancora tanto bene - 4'47"           musiche e parole di Federico Villa

Etichetta AICSOUND Catalogo N° AICSOUND CD 50148 Anno 2011

Produzione esecutiva di Massimo Monti Musicisti Associati Produzioni M.A.P. Distribuzione M.A.P.

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