RAINBOW SINGERS


Attivi dal 1999, i “Rainbow Singers” sono un ensemble vocale specializzato nella rielaborazione, tramite arrangiamenti originali, del repertorio jazz, gospel e spiritual, e della tradizione musicale afroamericana in genere.

Abbiamo deciso di intraprendere un viaggio in musica, e scegliere in quali luoghi fermarsi non è stato semplice-dopotutto, siamo tanti, ognuno con le proprie, e ben definite, volontà-ma l’itinerario è apparso chiaro fin dall’inizio.L’idea di unificare le diverse anime della musica afro-americana, tramite il suono delle nostre voci, ha conquistato tutti, anche per le possibilità di effettuare varie e differenti “deviazioni” verso i tanti sentieri in cui questa musica si ramifica.Siamo quindi partiti, iniziando con l’esplorare i territori dello swing (equale miglior auspicio, per un viaggio, che avviarsi “On the Sunny Side of the Street”!); abbiamo incontrato il blues, incarnato dalla “protagonista” di “Black Coffee”, disincantata signora, malinconica allo stesso tempo; abbiamo vagato nelle nostalgie e nelle emozioni degli Stati del Sud con “Georgia on My Mind”…

E’ stato un viaggio perticolare, anomalo a volte, ma certo colmo di sorprese: come quando ci siamo imbattuti, ad esempio, in uno strano personaggio, quel simpatico mascalzone di Freddie “Scroccone” Freeloader. Solo lui poteva appropriarsi prepotentemente di un famosissimo solo di Miles Davis e trasformarlo in un brano da musical, entrando in scena, a riflettori puntati, in perfetto stile Broadway. Oltre a portare incontri bizzarri, però, questo viaggio ci ha dato l’occasione di andare alla riscoperta di molti vecchi “amici”: tali sono infatti, per noi, i brani classici del repertorio gospel e spiritual.A tutti abbiamo voluto però dare un piccolo assaggio delle nostre personali visioni: dall’improvvisa contaminazione scat su “Go Down Moses” all’inedito duetto maschile di “Amazing Grace”. Li abbiamo a volte affiancati a nuove, trascinanti conoscenze (il gospel contemporaneo di “It’s good to know Jesus”) e altre volte ridotti a colloquio intimo per sole voci, estrapolandone così l’intrinseca eleganza con echi anni ’40 (“Sit Down Sister”) la forza data dall’orgoglio della propria fede (“This Train”) o la pura, semplice potenza del grido di libertà (“Freedom”).Abbiamo in tal modo sperimentato una vastissima gamma di emozioni, da cui non è però esclusa una certa vena scherzosa: ed eccoci quindi imboccare una deviazione davvero singolare e giungere con il nostro “tour” fino alle Hawaii.Qui, con lo stravagante “divertissment” natalizio di “MeleKalikimaka”; rendiamo un affettuoso omaggio a Bing Crosby ed al suono vintage dei vecchi dischi.

Dopo aver tanto vagato, dopo esserci concessi numerose soste, fermate e tappe, il nostro Viaggio quasi d’imperio prende la strada “di casa”: è con “Afro Blue”, infatti, che il nostro itinerario va là dove tutto è iniziato.Le voci qui si uniscono, sull’onda di tamburi lontani, per tornare alle notti d’Africa, al “sogno di una terra da cui giunge la nostra anima.

Un breve accenno ... del nuovo CD ... "buon ascolto"

		01. On the Sunny Side of the Street - 2'51"
		02. Black Coffe - 6'19"
		03. Freedie Freeloader - 3'20"
		04. Georgia on My mind - 3'20"
		05. Let It Shine - 1'57"
		06. It’s Good to Know Jesus - 4'06"
		07. Amazing Grace - 3'11"
		08. Sit down, Sister - 2'14"
		09. Go Down, Moses - 3'26"
		10. No body Knows the Trouble I’ve Seen - 4'01"
		11. Male Kalikimaka - 2'59"
		12. Freedom - 2'03"
		13. This Train - 2'54"
		14. Afro Blue - 4'13"
		15. Go tell it - 2'42"

Etichetta PAPERMOON RECORD Catalogo N° CD 026 Anno 2003

Prodotto da Massimo Monti Musicisti Associati Produzioni M.A.P. Distribuzione M.A.P.

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