MARZIO,
IL CANTAPOETA Marzio nasce a Firenze dove il padre, docente matematico e statistico di fama internazionale si era da pochi anni trasferito. Durante il periodo degli studi universitari compone testi e musiche, esibendosi in vari locali anche molto noti, soprattutto in Versilia, fino a un periodo con Giorgio Gaber a Milano. Esce un suo disco in quel periodo con Casa Ricordi, in una selezione voluta da Mogol, insieme a Bobby Solo, Ornella Vanoni, i Dik Dik, Catherine Spaak, Wilma Goich, Don Powell, e altri. Erano i mitici anni che ancora molti ricordano e rimpiangono, per quanto hanno saputo regalare come artisti e canzoni davvero intramontabili, in un periodo in cui ancora veniva privilegiata la qualità e il buon gusto sia nei testi che nelle melodie. Dopo la laurea Marzio si è occupato di comunicazione per il mondo delle imprese, ma ha sempre coltivato una grande passione per la composizione e la creatività nei testi e nelle melodie, continuando anche ad esibirsi in varie occasioni. La musica come sappiamo bene in realtà é la più universale forma di comunicazione e per Marzio l'esperienza musicale è stata proprio per questo sempre molto utile. Marzio viene chiamato “il cantapoeta” dato che le parole per i suoi testi e le melodie per le canzoni, nascono da ispirazioni ricavate da storie vere vissute sia personalmente, sia attraverso esperienze di vita che possono arrivare osservando e amando la vita in ogni sua realtà. Da qualche mese, improvvisamente, e dopo un incontro con Franco Cerri e Enrico Intra, Marzio ha conosciuto grazie a loro due grandi musicisti jazz apprezzati non solo in Italia: Giulio Visibelli, flauto e sax, e Riccardo Bianchi, chitarra. Da questo incontro è nato il CD ALCHIMIA project.
Un breve accenno ... del nuovo CD ... "buon ascolto"
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