GRUPPO
FOLCLORISTICO CITTÀ DI ERBA "I BEJ"
A Erba non c'è abitante che
non segua con passione e simpatia gli impegni che sempre più numerosi
entrano a far parte del bagaglio di esperienze del Gruppo.
Quella che una volta era la Brianza contadina, si è rapidamente
trasformata, in questi anni, in una fiorente zona commerciale, dove
l'industria e l'artigianato hanno saputo trovare forme di convivenza
assai vantaggiose.
In questa terra dove le tradizioni sono state stravolte, un gruppo
di amici decise, nel lontano 1927, di mantenere viva la cultura
della zona con i costumi, i canti e le danze che ricordano i tradizionali
e festosi appuntamenti con la natura: la mietitura, la fienagione,
la vendemmia, la salubre vita dei campi, o per ricordare il duro
lavoro che donne, ragazze e fanciulli, ancora in tenera età, erano
chiamati a compiere nelle filande. Il retrobottega di Giulio Beretta,
primo Presidente del Gruppo, divenne così il punto di ritrovo per
tutti i suoi componenti. Due padrini d'eccezione tennero a battesimo
"I Bej": il costumista Caramba - costumista del Teatro
"La Scala" di Milano - e lo scrittore Carlo Linati.
A Caramba i fondatori si rivolsero "per i costumi, ad evitare
errori di lesa tradizione, (...) perché dalla sua sartoria teatrale
di Milano, offrisse un campione di linea sicura, proprio arieggiante
i costumi brianzoli del secolo XVII".
Linati da parte sua fu, certo inconsapevolmente, il primo scrittore
"di fama" a lasciare note del Gruppo Erbese: "...
Ma per tornare al costume, voglio dirvi che ad Erba di Brianza un
signore, di cui non conosco il nome, s'e voluto pagare il gusto
di vestire in costume paesano del seicento tutta una comitiva di
giovani edi fanciulle brianzole: ed ha fatto. cosa assai buona.
Quasi tutte le domeniche d'estate si vede andare attorno pei nostri
paesi. questa insolita comitiva che forma un anacronismo saporito
con le nostre strade percorse da tanta violenza di traffico a motore.
Le donne, come Lucia Mondella, portano la raggiera d'argento intorno
al capo, fazzoletti colorati, sottane larghe egli uomini sono tutti
in verde, casacca con bottoni d'oro, pantaloni corti al ginocchio,
calze di filo bianco e cappello a larga tesa, con la penna di fagiano
puntata nella rialzatura:
proprio come altrettanti Renzi Tramaglino. Di più essi allietano
i ritrovi col suono di certi strumenti singolari che da noi chiamano
"firlinfeu" ma che in realtà non sono che una riproduzione,
più o meno aggiornata coi tempi, dell'antica cennamella del dio
Pan: una file di canne graduate in scale edi cui si fa scorrere
la cima sulle labbra, soffiandovi dentro e traendone un suono piuttosto
silvestre e patetico.
Adire la verità è alquanto buffo udire un'intera fanfara di questi
strumenti che servirono ai villosi fauni per trarre fuori dai loro
recessi le belle ninfe restie, e suonati per giunta da contadini
vestiti nel costume di tre secoli fa.
Questi girovaghi buontemponi sono accolti con la più viva cordialità
dovunque vadano e chiamati a feste e a banchetti, dove con le loro
baje e coi loro zufoli cooperano a mantenere viva l'allegria e alta
la tradizione del buonumore lombardo... "
L'''insolita comitiva" di "questi girovaghi buontemponi"
che è uscita dai confini della Brianza e in tanti anni di strada
ne ha fatta molta, oggi si fregia del nome di GRUPPO FOLCLORISTICO
CIDÀ DI ERBA "I BEJ" e "insolita" non lo è più
in quanto è ora conosciutissima in Italia e all'Estero.
Un
breve accenno ... del nuovo CD ... "buon ascolto"
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01. Trapulen - tradizionale - 2.00
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02. Sessant’ann - Gottardi, Pirovano, Pina - 5.31
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03. La brianzola - tradizionale - 2.25
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04. La sbarazzina - tradizionale - 3.04
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05.
E la mia mamma - tradizionale - 2.48
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06.
Ersilia - tradizionale - 3.34
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07.
Amur - Gottardi, Pina - 3.20
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08. Valzer di Marina - Pina - 2.09
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09. Scighezzin - tradizionale - 3.06
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10. Tri bej giuvin - tradizionale - 3.12
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11.
La ranza - tradizionale - 2.13
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12.
Marcia di festa - tradizionale - 2.21
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13.
Canti di filanda - tradizionale - 5.54
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14.
La storia di Rosa - Pirovano, Pina - 5.28
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15.
La ciocca - tradizionale - 4.44
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16.
Quel mazzolin di fiori - tradizionale - 2.21
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17.
La luce elettrica - tradizionale - 2.41
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18.
La bugiarda - Brivio, Pina - 3.18
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19.
Vieni alla Mara - tradizionale, Pina - 4.05
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20.
Ai nostri monti - tradizionale - 2.37
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21.
Siamo i più belli - tradizionale - 2.00
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Etichetta
LIRA
FOLK
Catalogo
N°LRF CD 2001
Anno 2012 |
Prodotto
da Massimo Monti
Musicisti Associati Produzioni M.A.P.
Distribuzione
M.A.P.
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