DUO GHIRIBIZZO


J.K. Mertz è da sempre uno dei nostri compositori preferiti, fin da quando nel 1998 abbiamo fondato il Duo Ghiribizzo e abbiamo deciso di dedicarci al repertorio dell’Ottocento e agli strumenti originali dell’epoca romantica. Mertz occupa un posto speciale nel nostro repertorio e nei nostri cuori, perché le sue composizioni per duo di chitarra rivelano un artista più attento alla poesia e all’introspezione intimistica che a un virtuosismo strumentale fine a se stesso.
In occasione del nostro decimo anniversario di attività abbiamo deciso di regalarci questa incisione e di realizzare un desiderio che avevamo in serbo da lungo tempo. Nasce così questa registrazione, nella quale abbiamo scelto di interpretare 16 composizioni per duo tra le 21 fino a oggi conosciute, rivolgendo la nostra attenzione solo alle opere originali e complete.
J.K. Mertz è una personalità di spicco per la chitarra romantica e proprio per questo stupiscono la varietà e la discrepanza di alcune notizie fondamentali riguardanti la sua persona e la sua biografia, a partire dal suo stesso nome. Già le iniziali “J.” e “K.”, con le quali il compositore firmava le proprie opere, danno origine a numerosi e differenti interpretazioni: spesso troviamo Johann Kaspar, ma compaiono anche Johann Kasper, Jan Kaspar, Caspar Joseph, Joseph Kaspar, János Gáspár ecc. Noi abbiamo scelto di riportare le due iniziali così come sono da lui apposte alle proprie composizioni.
Anche la nazionalità di Mertz varia dall’una all’altra fonte: chi lo ritiene austriaco, chi ungherese, chi slovacco o tedesco; certo è che nacque nel 1806 a Pressburg (oggi Bratislava, Slovacchia), città che a quel tempo faceva parte del regno ungherese.
All’epoca l’Ungheria era un Paese multiculturale, che accoglieva popolazioni di diverse etnie: in particolare Pressburg – città di confine, a 65 chilometri da Vienna – era abitata per il 75 per cento da una popolazione di etnia tedesca e nel centro della città, dove viveva la famiglia del compositore, tale percentuale saliva addirittura al 100 per cento.
Nel 1840 Mertz si trasferisce a Vienna, deciso a imprimere una svolta alla propria carriera. Qui ottiene il successo desiderato e inaugura una serie di tournée che lo portano in Prussia, Boemia, Moravia e Russia.
Nel 1842 si trova a Dresda e incontra Josephine Plantin, pianista concertista. I due si sposano a Praga nello stesso anno e proseguono la loro attività concertistica anche insieme. Negli anni successivi la loro vita è segnata dagli alti e bassi dovuti al periodo storico travagliato e alla salute malferma del compositore. Nel 1846 è diagnosticata a Mertz una neuralgia e gli è prescritta una cura a base di stricnina. La moglie non ha familiarità con questo medicinale e gliene somministra una dose eccessiva che quasi lo uccide. Mertz si salva ma la convalescenza che ne segue è lunga e la sua salute è compromessa al punto che sarà costretto in diverse occasioni a soggiorni di cura.
Nel 1848 Mertz riesce a riprendere la propria attività di concertista e insegnante, ma questa volta sono i rivolgimenti politici ad assestare un altro duro colpo alla sua carriera. J.K. Mertz prosegue comunque la propria attività fino al 1856, anno in cui muore a Vienna.
© 2010 - Paola Minussi – Joachim Geissler



Il Duo Ghiribizzo – Paola Minussi e Joachim Geissler – si dedica alla ricerca, all’analisi e all’interpretazione del repertorio chitarristico del XIX secolo, eseguito su strumenti originali dell’epoca e su chitarre copie filologiche eseguite da liutai specializzati.
La comune passione dei due musicisti per l’epoca romantica e la loro decennale esperienza sia solistica sia cameristica di interpreti del repertorio classico-romantico li portano a fondare nel 1998 il Duo Ghiribizzo. Da allora il Duo ha tenuto concerti e masterclass in Europa, America, Africa, Medio ed Estremo Oriente.
Due sono le precedenti incisioni discografiche: il cd Ghiribizzi (distribuito nel 2002 da “Il Fronimo”, la più autorevole rivista italiana di chitarra classica e di liuto) e il cd Duos Concertans pour deux guitares, pubblicato nel 2004 per l’etichetta Phoenix Classics.
Paola Minussi è docente di chitarra presso la Musikakademie der Stadt Basel (Basilea, Svizzera). In questa registrazione suona una chitarra di Armin Gropp (Markneukirchen, Germania), su modello di una chitarra parigina del 1820 e una chitarra terzina di Bernhard Kresse (Colonia, Germania), su modello di Johann Georg Staufer.
Joachim Geissler è docente di chitarra presso la Musikschule der Stadt Luzern (Lucerna, Svizzera). In questa registrazione suona una chitarra viennese del 1840 a otto corde su modello di Nikolaus Georg Ries e una chitarra terzina su modello di Johann Georg Staufer, ambedue di Bernhard Kresse.



J.K. Mertz gehört zu unseren bevorzugten Komponisten, seitdem wir 1998 das Duo Ghiribizzo gegründet haben und uns auf das Repertoire und die Originalinstrumente der Romantik konzentrieren. Mertz nimmt einen besonderen Platz in unserem Repertoire und unseren Herzen ein, denn seine Kompositionen für Gitarrenduo lassen einen Künstler erkennen, dem mehr an der Poesie und Innerlichkeit des Ausdrucks gelegen ist als an sich selbst erfüllender Virtuosität.
Wir haben den zehnten Jahrestag unsers Duos zu Anlaß genommen, uns selbst diese Aufnahme zum Geschenk zu machen und uns damit einen Wunsch zu erfüllen, den wir schon seit einiger Zeit hegten. So entstand diese Einspielung von 16 der 21 bis heute vorliegenden Stücken für zwei Gitarren. Diese stellen das originale Gesamtwerk des Komponisten dar, das vollständig erhalten fèr Gitarrenduo vorliegt.
J.K. Mertz ist einer der herausragenden Komponisten der romantischen Gitarre, weswegen die widersprüchliche Vielfalt der biografischen Angaben über ihn erstaunt, angefangen mit seinem Namen. Die Initialen „J.K.“, mit denen Mertz seine Manuskripte und gedruckten Ausgaben signierte, wurden und werden höchst unterschiedlich interpretiert: häufig finden wir Johann Kaspar, aber auch Jan Kasper, Caspar Joseph, Joseph Kaspar, János Gáspár und andere. Wir haben die Initialen J.K. übernommen, wie Mertz selbst es tat.
Auch die Nationalität von Mertz variiert wie sein Name von einer Quelle zur nächsten: so wird er als Österreicher, Ungar, Slowake oder Deutscher bezeichnet; sicher ist, dass er 1806 in Pressburg (heute Bratislava, Slowakei) geboren wurde, einer Stadt, die seinerzeit zum Königreich Ungarn gehörte.
Ungarn war ein multikultureller Staat, dessen Bevölkerung verschiedenster Nationalitäten war: Pressburgs Bevölkerung – Grenzstadt zu Österreich, circa 65 Kilometer östlich von Wien gelegen – bestand zu 75 Prozent aus Bürgern deutscher Herkunft und Muttersprache, und im Stadtzentrum, wo die Familie Mertz wohnte, stiegt diese Zahl auf nahezu 100 Prozent an. Mertz´ Muttersprache war Deutsch.
1840 zieht Mertz nach Wien, um seiner Karriere einen entscheidenden Schub zu geben. Hier findet er den Erfolg, den er sich wünschte und unternimmt eine Reihe von Konzertreisen die ihn nach Preußen, Böhmen, Mähren und Russland führen.
1842 befindet er sich in Dresden, wo er Josephine Plantin, eine Konzertpianistin, kennen lernt. Die zwei heiraten im selben Jahr in Prag und setzen ihr Konzerttätigkeit gemeinsam auch als Duo fort. Die folgenden Jahre sind geprägt von den Höhen und Tiefen der bewegten Geschichte des Vormärz und der prekären Gesundheit des Komponisten. 1846 wird Mertz eine Neuralgie diagnostiziert, für die ihm Strychnin als Arznei verordnet wird.
Seine Frau, dieser Medizin nicht kundig, verabreicht Mertz eine Überdosis, die ihn beinahe umbringt. Die darauf folgende Rekonvaleszenz ist lang und seine nun chronisch beeinträchtigte Gesundheit nötigt ihn zu vielen Kuraufenthalten.
1848 kann Mertz seine Konzerttätigkeit wieder aufnehmen, nur um diesmal von den politischen Unruhen um die Arbeit auch als Pädagoge gebracht zu werden. Dennoch gelingt es ihm, als Musiker sein Auskommen zu finden, bis er 1856 in Wien stirbt.
© 2010 - Paola Minussi – Joachim Geissler

Das Duo Ghiribizzo – Paola Minussi und Joachim Geissler – widmet sich der Forschung, Analyse und Interpretation des Gitarrenrepertoires des 19. Jahrhunderts, gespielt auf historischen Instrumenten und originalgetreuen Kopien aus Händen spezialisierter Gitarrenbaumeister. Die gemeinsame Leidenschaft für die romantische Epoche und ihre langjährige sowohl solistische als auch kammermusikalische Konzerterfahrung im klassisch-romantischen
Repertoire, bringen sie dazu, 1998 das Duo Ghiribizzo zu gründen.
Seitdem gibt das Duo Konzerte und Masterclasses in Europa, Amerika, Afrika, im Mittleren und Fernen Osten.
Dieser CD gehen zwei Aufnahmen voran: Ghiribizzi (2002 vertrieben von der angesehenen italienischen Fachzeitschrift für klassische Gitarre und Laute “Il Fronimo”) und die Duos Concertans pour deux guitares aus dem Jahr 2004 (Phoenix Classics).

Paola Minussi ist Dozentin für klassische Gitarre an der Musikakademie der Stadt Basel. In dieser Aufnahme spielt sie eine Gitarre von Armin Gropp (Markneukirchen) nach einer französischen Gitarre von ca. 1820 sowie eine Terzgitarre von Bernhard Kresse (Köln) nach einem Modell von Johann Georg Staufer.

Joachim Geissler ist Dozent für klassische Gitarre an der Musikschule der Stadt Luzern. Für diese Einspielung benutzt er eine achtsaitige Gitarre nach einem Model von Nikolaus Georg Ries von 1840 sowie eine Terzgitarre nach Johann Georg Staufer, beide von Bernhard Kresse gebaut.



Since we founded Duo Ghiribizzo in 1998, and decided to dedicate ourselves to 19th century music using original instruments from the romantic era - J.K. Mertz has always been one our favourite composers. Mertz has a special place in our repertoire and in our hearts, because his compositions for guitar duo demonstrate that he paid more attention to poetry and inmost introspection than to instrumental virtuosity for its own sake.
To celebrate the 10th anniversary of our activities, we have decided to fulfil a desire we have cherished for some time, taking the opportunity to produce this recording, in which we have chosen to play 16 out of the 21 currently known compositions for duo, directing our attention only at original and complete works.
J.K. Mertz is a very important figure in romantic guitar music and hence it is surprising that there are so many doubts and discrepancies as regards basic information concerning his life and biographical details, starting with his name. The initials “J” and “K”, with which the composer signed his works, have given rise to numerous different interpretations: one often finds Johann Kaspar, but one can also see Jan Kaspar, Caspar Joseph, Joseph Kaspar, János Gáspár. We have chosen to use the initials with which he signed his own compositions.
Mertz's nationality also varies according to the source: some consider him to have been Austrian, some Hungarian and others Slovakian or German; what is certain is that he was born in 1806 in Pressburg (now Bratislava in Slovakia), a city which in those days was part of the Hungarian kingdom. At the time Hungary was a multicultural country including different ethnic populations: for example 75 per cent of the population in Pressburg – a frontier city 65 kilometres from Vienna – belonged to the German ethnic group, while in the centre of the city, where the composer's family lived, this percentage went up to as much as 100 per cent.
In 1840 Mertz moved to Vienna, determined to give a boost to his career. Here he obtained the success he desired and began a series of concert tours that took him to Prussia, Bohemia, Moravia and Russia. In Dresden in 1842 he met Josephine Plantin, a concert pianist. They married in Prague in the same year and continued their musical careers, also performing together. In subsequent years their lives were marked by ups and downs depending on the troubled historic period and the poor state of health of the composer. In 1846 Mertz was diagnosed with neuralgia and prescribed a course of treatment based on strychnine. His wife was not familiar with the medicine and gave him an excessive dose, which almost killed him. Mertz recovered, but the subsequent convalescence was long and his health was compromised, to the extent that on several occasions he was obliged to stay in sanatoriums.
In 1848 Mertz succeeded in returning to his life as a concert musician and teacher but this time it was political events that were to deal another heavy blow to his career. However, J.K. Mertz continued his activities until 1856, when he died in Vienna.
© 2010 - Paola Minussi – Joachim Geissler
translation - Globo Studio

At the beginning of the nineteenth century, the guitar was the “child prodigy” of the musical scene. With its combination of brilliant agility, melancholy and vibrancy, it was the perfect interpreter of the Romantic spirit, and Niccolò Paganini himself mastered its techniques and composed various pieces for this instrument, giving them the name Ghiribizzi.
Today, our Ghiribizzo will revive the magic of those forgotten times and give a voice to the instruments, which were the real protagonists, not merely through their renovation, as exhibits of a frozen past, but their reinvention in the light of a modern sensibility.
Paola Minussi met Joachim Geissler in 1995, their shared passion for the Romantic period and historical studies meant they could bring together their varied experiences and found the Ghiribizzo Duo, dedicated to the research and interpretation of the nineteenth century guitar repertory, as played on original period instruments.
Since their recording debut in 2001 with the compact disc Ghiribizzi – distributed by Il “Fronimo”, the influential Italian music magazine – the duo has received unanimous acclaim from critics and public alike. The second recording Duos Concertans pour deux Guitares is published in January 2004 by the italian label Phoenix Classics.
As a tribute to their careers to date and their unstinting musical labours the Ghiribizzo Duo has become an authoritative point of reference in the study and interpretation of guitar duos in nineteenth century music, and is invited to give recitals and master classes all over the world. Paola Minussi is guitar teacher at the Musikakademie der Stadt Basel, Switzerland. Joachim Geissler is guitar teacher at the Musikschule der Stadt Luzern, Switzerland.
Paola Minussi plays a French-style guitar by Armin Gropp (Markneukirchen, Germany), copy of an instrument of around 1820, and a Terz-guitar by Bernhard Kresse (Cologne, Germany), from a model by Johann Georg Staufer.
Joachim Geissler plays a Viennese eight-string guitar by Bernhard Kresse, copy of an instrument by Nikolaus Georg Ries from 1840, and a Terz-guitar by Bernhard Kresse (Cologne, Germany), from a model by Johann Georg Staufer.
Recorded in Milan, 8 April 2008
Cover: painting by Georg Friedrich Kersting Die Stickerin, 1817


 

Un breve accenno ... del nuovo CD ... "buon ascolto"


 
01. Der Ball - 6’46’’
 
02. Ständchen - 6’03’’
 
03 .Unruhe - 2’56’’
 
04. Vespergang - 3’42’’
 
05. Impromptu - 5’12’’
 
06. N.1 Am Grabe der Geliebten - 4’30’’
 
07. N.2 Ich denke Dein - 4’55’’
 
08. N.3 Trauermarsch - 4’29’’
 
09. Premiére Grande Fantaisie concertante “La Rage” - 7’30’’
 
10. Erinnerung an Ungarn, Band 1 - 2’55’’
 
11. Erinnerung an Ungarn “Nationalmelodien”, Band 2- 3’22’’
 
12. Deutsche Weise - 3’49’’
 
13. Tarantelle - 5’04’’
 
14. Wasserfahrt am Traunsee - 6’24’’
 
15. Barcarole - 3’53’’
 
16. Mazurka - 3’13’’



Etichetta LIRA ANTIQUA


Catalogo N°LA CD 052007 
Anno 2010

Produzione esecutiva Massimo Monti
Musicisti Associati Produzioni M.A.P.

Distribuzione M.A.P.




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